Il numero di visitatori elencati rappresenta ciò che è stato riportato e registrato per questo film a partire dalla data di uscita.
Dall’1.1.2013, tutti i film proiettati pubblicamente nei cinematografi sono classificati per categorie d’età dalla "Commissione svizzera del film e della tutela dei giovani". L’età indicata ("Permesso a partire da") esprime il fatto che, a partire da quell’età, la visione del film non dovrebbe comportare alcun danno per un bambino/giovane. Un bambino/giovane che ha raggiunto tale età può dunque vedere il film da solo. Se egli è accompagnato da una persona detentrice dell’autorità parentale, tale soglia d’età può essere ridotta al massimo di due anni (ad esempio, "permesso a partire da 10 anni" significa che l’interessato che ha raggiunto tale soglia d’età potrà accedere da solo alla visione, mentre un interessato che ha raggiunto gli 8 anni d’età potrà accedervi solo se accompagnato da una persona detentrice dell’autorità parentale.
"Consigliato a partire da" significa che un bambino/giovane è in grado comprendere il contenuto del film a partire da quell’età.
Ulteriori informazioni all’indirizzo: filmrating.ch
CONTENUTO
Nell’estate del 2015, un milione di persone in fuga cerca protezione in Europa. Di questi, 40'000 riescono a raggiungere la Svizzera. Andreas Glarner, sindaco di Oberwil-Lieli, un ricco comune argoviese, vuol dare un segnale esemplare e rifiuta di accogliere dieci profughi. Johanna Gündel, studentessa e figlia di un orticoltore locale, con il gruppo di interesse Solidarietà, organizza un’opposizione a questa politica del No. La consigliera di stato verde Susanne Hochuli, responsabile per l’alloggio dei richiedenti asilo nel Canton Argovia, teme che paura e dibattiti ideologici distolgano dalla ricerca di soluzioni sensate.
Partendo dagli eventi accaduti a Oberwil-Lieli, l’attualissimo film documentario della regista zurighese Sabine Gisiger («Yalom’s Cure», «Dürrenmatt») racconta la Svizzera ai tempi della cosiddetta emergenza profughi, riflettendo su ciò che questo paese al centro dell’Europa è stato, su ciò che vuol essere e su ciò che potrà diventare in futuro.
IMMAGINI
© Filmcoopi Zürich AG