Il numero di visitatori elencati rappresenta ciò che è stato riportato e registrato per questo film a partire dalla data di uscita.
Valerio Jalongo
Dall’1.1.2013, tutti i film proiettati pubblicamente nei cinematografi sono classificati per categorie d’età dalla "Commissione svizzera del film e della tutela dei giovani". L’età indicata ("Permesso a partire da") esprime il fatto che, a partire da quell’età, la visione del film non dovrebbe comportare alcun danno per un bambino/giovane. Un bambino/giovane che ha raggiunto tale età può dunque vedere il film da solo. Se egli è accompagnato da una persona detentrice dell’autorità parentale, tale soglia d’età può essere ridotta al massimo di due anni (ad esempio, "permesso a partire da 10 anni" significa che l’interessato che ha raggiunto tale soglia d’età potrà accedere da solo alla visione, mentre un interessato che ha raggiunto gli 8 anni d’età potrà accedervi solo se accompagnato da una persona detentrice dell’autorità parentale.
"Consigliato a partire da" significa che un bambino/giovane è in grado comprendere il contenuto del film a partire da quell’età.
Ulteriori informazioni all’indirizzo: filmrating.ch
CONTENUTO
Un ritratto intimo del destino di un gruppo di ragazzi, tra pentimenti e sogni, desideri e illusioni. È la storia di una classe fra tante, che a volte sembra inseguire i versi di una poesia.
Lopez, un professore in pensione, ritrova in un vecchio giornale di classe “L’acqua, l’insegna la sete”, una struggente poesia di Emily Dickinson che in pochi versi rivela come la vita ci insegna il valore delle cose. Sull’onda di quella poesia e dei suoi ricordi, il prof. Lopez sente il bisogno di sapere cosa è rimasto degli anni passati insieme ai suoi alunni; parte così alla ricerca dei ragazzi, che oggi sono ormai dei “vecchi” trentenni.
Girato sull’arco di quindici anni, il film tocca temi di valenza universale: ci possiamo riconoscere tutti in quegli allievi disillusi, siamo stati tutti ribelli, confusi, entusiasti, innocenti come Lorenzo, Jessica, Gianluca, Corinna, Yari o Alessio... tutti abbiamo avuto, o avremmo voluto, un grande professore come il prof. Lopez.
IMMAGINI
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