Il numero di visitatori elencati rappresenta ciò che è stato riportato e registrato per questo film a partire dalla data di uscita.
Reto Schärli
Max Simonischek
Bettina Stucky
Rachel Braunschweig
Sibylle Brunner
Marta Zoffoli
Dall’1.1.2013, tutti i film proiettati pubblicamente nei cinematografi sono classificati per categorie d’età dalla "Commissione svizzera del film e della tutela dei giovani". L’età indicata ("Permesso a partire da") esprime il fatto che, a partire da quell’età, la visione del film non dovrebbe comportare alcun danno per un bambino/giovane. Un bambino/giovane che ha raggiunto tale età può dunque vedere il film da solo. Se egli è accompagnato da una persona detentrice dell’autorità parentale, tale soglia d’età può essere ridotta al massimo di due anni (ad esempio, "permesso a partire da 10 anni" significa che l’interessato che ha raggiunto tale soglia d’età potrà accedere da solo alla visione, mentre un interessato che ha raggiunto gli 8 anni d’età potrà accedervi solo se accompagnato da una persona detentrice dell’autorità parentale.
"Consigliato a partire da" significa che un bambino/giovane è in grado comprendere il contenuto del film a partire da quell’età.
Ulteriori informazioni all’indirizzo: filmrating.ch
CONTENUTO
Siamo nel 1971. Nora, una giovane casalinga e madre di due figli, vive con suo marito in un idilliaco villaggio svizzero. Qui i cambiamenti socio-culturali del movimento del ’68 sono pressoché inesistenti. Ma la quiete del paese e quella familiare viene scossa dall’improvviso impegno di Nora per il suffragio femminile...
«Die göttliche Ordnung» (L’ordine divino) è il primo lungometraggio sul suffragio femminile svizzero e sulla sua introduzione tardiva nel 1971. Petra Volpe, sceneggiatrice e regista del film, («Traumland», sceneggiatura di «Heidi») accompagna lo spettatore in un viaggio emotivo in quegli anni di svolta, dando un’immagine realistica della Svizzera rurale degli anni ’70. Il film rende omaggio a tutte le persone che hanno lottato per conquistare gli stessi diritti politici come pure a quelle persone che si impegnano ancora oggi per l’uguaglianza e l’autodeterminazione.
IMMAGINI
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