Il numero di visitatori elencati rappresenta ciò che è stato riportato e registrato per questo film a partire dalla data di uscita.
Stephen Tenenbaum
Emma Stone
Marcia Gay Harden
Hamish Linklater
Eileen Atkins
Dall’1.1.2013, tutti i film proiettati pubblicamente nei cinematografi sono classificati per categorie d’età dalla "Commissione svizzera del film e della tutela dei giovani". L’età indicata ("Permesso a partire da") esprime il fatto che, a partire da quell’età, la visione del film non dovrebbe comportare alcun danno per un bambino/giovane. Un bambino/giovane che ha raggiunto tale età può dunque vedere il film da solo. Se egli è accompagnato da una persona detentrice dell’autorità parentale, tale soglia d’età può essere ridotta al massimo di due anni (ad esempio, "permesso a partire da 10 anni" significa che l’interessato che ha raggiunto tale soglia d’età potrà accedere da solo alla visione, mentre un interessato che ha raggiunto gli 8 anni d’età potrà accedervi solo se accompagnato da una persona detentrice dell’autorità parentale.
"Consigliato a partire da" significa che un bambino/giovane è in grado comprendere il contenuto del film a partire da quell’età.
Ulteriori informazioni all’indirizzo: filmrating.ch
CONTENUTO
Ambientato nella Riviera del sud della Francia negli anni ‘20, MAGIC IN THE MOONLIGHT di Woody Allen è una commedia romantica che narra di un grande prestigiatore (Colin Firth) che prova a smascherare una sedicente medium (Emma Stone).
L’illusionista cinese Wei Ling Soo è il più celebrato mago della sua epoca, ma pochi sanno che il suo costume cela l’identità di Stanley Crawford (Firth), uno scorbutico ed arrogante inglese con un’altissima opinione di sé stesso ed un’avversione per i finti medium che dichiarano di essere in grado di realizzare magie. Convinto dal suo vecchio amico, Howard Burkan (Simon McBurney), Stanley si reca in missione nella residenza della famiglia Catledge, in Costa Azzurra: Grace la madre (JackiWeaver), Brice il figlio (Hamish Linklater) e Caroline la figlia (Erica Leerhsen). Si presenta come un uomo d’affari di nome Stanley Taplinger per smascherare la giovane ed affascinante chiaroveggente Sophie Baker (Stone) che risiede lì insieme a sua madre (Marcia Gay Harden). Sophie arriva a villa Catledge su invito di Grace, la quale è convinta che Sophie la possa aiutare ad entrare in contatto con il suo ultimo marito e, una volta giunta lì, attira l’attenzione di Brice, che si innamora di lei perdutamente. Già dal suo primo incontro con Sophie, Stanley la taccia di essere una mistificatrice facile da smascherare. Ma, con sua grande sorpresa e disagio, Sophie si esibisce in diversi esercizi di lettura della mente che sfuggono a qualunque comprensione razionale e che lasciano Stanley sbigottito. Dopo qualche tempo, Stanley confessa alla sua adorata zia Vanessa (Eileen Atkins) di aver iniziato a chiedersi se i poteri di Sophie siano reali davvero. Se così fosse, Stanley si renderebbe conto, che tutto sarebbe possibile e le sue convinzioni verrebbero a crollare. Quello che segue è una serie di eventi magici nel vero senso della parola e che sconvolgeranno le vite dei personaggi. Alla fine, il migliore trucco messo in mostra in MAGIC IN THE MOONLIGHT è quello che inganna tutti quanti noi.
IMMAGINI
© Frenetic Films AG