La Lingua del santo

Morandini Film Distribution

TITEL
Original
La Lingua del santo
Deutsch
Französisch
Italienisch

STARTDATEN
Schweiz
13.10.2000
Deutschschweiz
Suisse romande
Tessin
13.10.2000
BESUCHERZAHLEN

Die aufgeführten Besucherzahlen stellen dar, was für diesen Film seit dem Starttag bei ProCinema gemeldet und erfasst wurde.

Schweiz
2'165
Deutschschweiz
76
Suisse romande
Tessin
2'089

CAST & CREW
Regie
Carlo Mazzawreati
Produzent
Marco Poccioni; Marco Valsania
Drehbuch
F.Bernini
C.Mazzawrati
Musik
Ivano Fossati
Schauspieler
Antonio Albanese
Fabrizio Bentivoglio
ZUTRITTSALTER SCHWEIZ

Seit 1.1.2013 werden alle Filme, welche in Kinos öffentlich vorgeführt werden von der "Schweizerischen Kommission Jugendschutz im Film" nach Alterskategorien eingestuft. Das Alter "Zugelassen ab" bedeutet, dass ein Kind/Jugendlicher durch das anschauen des Films keinen Schaden erleiden sollte. Ein Kind/Jugendlicher, welches(r) dieses Alter erreicht hat, wird alleine zugelassen. In Begleitung einer erziehungsberechtigten Person, kann dieses Alter um maximal zwei Jahre unterschritten werden (z.B. Zugelassen ab: 10, ein(e) 10-jährig(e)r wird alleine zugelassen. ein(e) 8-jährig(e)r wird in Begleitung einer Erziehungsberechtigen Person zugelassen.
"Empfohlen ab" bedeutet, dass Ein Kind/Jugendlicher den Inhalt des Films verstehen kann.
Weitere Informationen unter: filmrating.ch

Zugelassen ab
Nicht eingestuft
Empfohlen ab
Nicht eingestuft

INHALT

Antonio (Antonio Albanese) e Willy (Fabrizio Bentivoglio), due amici quasi quarantenni, sono frequentatori del bar Antille, il ritrovo più economico e più disgraziato di Padova. Antonio e stato un giocatore professionista di rugby.

Entra ancora in campo, ogni tanto, ma solo per tirare i calci piazzati. E'famoso nel rugby padovano per essere 1'unico che gioca con una sigaretta in bocca. Si fa pagare a cottimo, centomila lire per ogni calcio che trasforma.

Al contrario dell'amico è una persona molto fisica, istintiva. Pero non è mai rius, un lavoro stabile, un posto nel mondo.

Willy faceva il rappresentante di articoli di cancelleria. Per un periodo le cose gli andavano anche bene, ma poi ha cominciato a perdère la serenità e, con questa, la voglia di impegnarsi, di fare bene. E'entrato in un vortice di fallimenti che l'ha portato a perdère il lavoro e - cosa a cui non riesce a rassegnarsi - ha portato sua moglie Patrizia (Isabella Ferrari) a lasciarlo.

Dal loro punto di osservazione del mondo - la vetrina del bar Antille - guardano gli altri senza invidia, senza odiare chi ha più di loro. I due si sentono, e forse sono davvero, semplicemente diversi. Né migliori, né peggiori. Forse non hanno talento e grinta, forse non hanno avuto occasioni per far vedere quello che valgono. Ma finalmente si presenta l'occasione, paradossale come sono le loro vite fino a quel momento.

Un'occasione enorme, sproporzionata e sicuramente pericolosa. Nessuno, fra gli amici del bar, direbbe cbe sono Antonio e Willy quelli su cui i giornali fantasticano. Quelli di cui la gente parla andando a fare la spesa.

Il destino li strappa avventurosamente via da quella vetrina offuscata dal fumo di sigarette e li mette sulla strada. In tasca hanno cinquantamilà lire, in mano probabilmente un tesoro. Vanno e vedono. Percorrono strade, incrociano camion, capannoni, merci. Solo alla fine, in una notte di paura, d'acqua e fango, ciascuno capirà perché è arrivato cosi lontano. Anche se poi tanto lontano non è ...


BILDER


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